I FORMATI DEI FILE

Scegliere il contenitore giusto per i dati

Ogni formato file garantisce caratteristiche diverse. E' fondamentale scegliere correttamente il formato adatto all'uso specifico.

Il suffisso dopo il punto

Le 3 o 4 lettere dopo il punto nel nome del file sono fondamentali - decifrare il codice binario
Tutti i documenti digitali (i file dentro a un computer) sono solo, esclusivamente, una lunga, lunghissima serie di bit (una sequenza di 0 e 1 organizzati). Per sapere se dentro un file c’è un’immagine, un testo, una traccia audio, un video o qualcos’altro… l’unico modo che hanno i software per sapere il tipo di contenuto è affidato al suffisso del nome, quelle 3 o 4 lettere dopo il punto in fondo. Eliminando il suffisso o modificandolo non è più possibile estrarre dai bit informazioni utili (immagini, testi, audio, video, etc..:)

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Formati di lavoro e formati di scambio

salvare il lavoro in corso
Ogni formato ha le sue caratteristiche e i suoi limiti nel salvare le caratteristiche del file. Ogni software ha il suo formato specifico per poter salvare in modo perfetto tutte le caratteristiche del documento elaborato. Per essere sicuri di poter riprendere il lavoro da dove si è interrotto, senza perdere informazioni del documento, è molto importante salvare il lavoro in corso nel formato proprio del software che si sta utilizzando.

Esportare il lavoro finito
In base al tipo di documento ci sono formati di interscambio, adatti cioè ad essere scritti e letti da tutti i software della stessa tipologia di lavoro o anche più d’una. Questi formati però, per essere standard, devono limitare moltissimo tutte le caratteristiche che possono salvare.
I’approccio più sicuro è quello di usare questi formati esclusivamente per esportare i documento per condividerlo o consegnarlo conservando il file di lavoro nel formato del software usato per crearlo.

Formati proprietari (chiusi) e formati liberi (aperti)
I formati proprietari sono tipicamente chiusi e solo i loro software possono leggerli e scrivere. I formati aperti sono utilizzabili da chiunque e qualunque software quindi assicurano grande longevità e versatilità di utilizzo.

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La compressione dei dati

Compressione SENZA perdita di dati
Comprimere SENZA perdita di dati significa scrivere le informazioni in un modo più efficiente. Ci sono vari metodi, in base alla tipologia di dati da trattare (testi, immagini, generici, etc…) ma sono tutti caratterizzati dal fatto che il risultato, una volta decompresso, è IDENTICO all’originale. Vantaggio: occupa meno spazio in memoria ma non perdo nessuna informazione. Svantaggio: non comprime molto.
Un esempio può essere la stenografia: un sistema di segni per scrivere più rapidamente e occupando meno spazio esattamente lo stesso testo.

Compressione CON perdita di dati
La compressione con perdita di dati punta ad eliminare le informazioni superflue o meno significative. Il file compresso NON É MAI uguale all’originale… si perde sempre qualche informazione ad ogni passaggio di compressione. Vantaggi: riduce moltissimo la dimensione in memoria del file. Svantaggi: si perdono irrimediabilmente informazioni ad ogni passaggio.
Un esempio può essere il riassumere un testo valutando i fatti da conservare e quelli superflui da ignorare.

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I formati più comuni di interscambio

Una selezione dei formati più comuni e utilizzabili

Generico
I software di compressione generica in .zip o .7z sono del tutto SENZA perdita di dati… si possono comprimere ogni genere di file e cartelle di file con la certezza di riaprire, una volta decompressi, i file originali. Questo ovviamente comporta un fattore di compressione molto variabile.

Testi
Il formato .txt è il più semplice modo di salvare il testo nella sua forma di soli contenuti (lettere). Usando il formato .rtf si riesce a conservare gran parte delle caratteristiche del testo e dell’impaginazione ma bisogna verificare che sia sufficiente allo scopo.

Grafica vettoriale
Tutto il mondo della stampa professionale è standardizzato sul formato .eps mentre per la gestione della grafica vettoriale e vettoriale-raster più snella e per internet si sta sviluppando molto il formato .svg (più leggero, aperto e di interscambio).

PDF
Il sistema PDF basato sul linguaggio PostScript è il più versatile sistema per produrre documenti stampati virtualmente e visualizzabili praticamente ovunque. Nonostante non sia nato come file di interscambio dati può prevedere la modifica dei contenuti.

Modelli 3D
I modelli scaricabili in internet per la stampa 3D sono tipicamente in .stl perché le informazioni rilevanti sono unicamente la loro forma geometrica. Se invece si vuole esportare/importare oggetti modellati per il rendering il formato .obj è uno dei più diffusi e versatili.

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